+39 02 87250362 | +39 02 87250363 | fax +39 02 4690810 segreteria@studiomaffeis.eu
Spunti di Mario Comana attorno al trattato di D. Maffeis sui contratti del mercato finanziario

Spunti di Mario Comana attorno al trattato di D. Maffeis sui contratti del mercato finanziario

La finalità del diritto civile della finanza è tutelare l’integrità e la competitività dei mercati, esigenza di ordine pubblico che passa attraverso la miglior cura dell’interesse dei clienti degli intermediari. Questo è ciò che coglie lo studioso di banche leggendo il trattato di Daniele Maffeis “I contratti del mercato finanziario”.

Così inizia Mario Comana, Professore Ordinario di Economia degli intermediari finanziari alla Luiss Guido Carli di Roma, la sua riflessione sul volume dedicato ai contratti del mercato finanziario, recentemente pubblicato da Daniele Maffeis all’interno del Trattato di diritto civile e commerciale.

Comana sottolinea come il contratto finanziario sia, prima ancora che uno strumento tecnico, un patto giuridico fondato su fiducia, regole e responsabilità. In un settore dominato da modelli matematici e strumenti quantitativi, è il diritto a fornire il quadro normativo entro cui si definiscono diritti, doveri e rimedi.

Il contributo si sofferma anche sul ruolo dell’intermediario, che non agisce come semplice “scommettitore”, ma come gestore di un portafoglio articolato, dove il rischio, quando ben governato, può generare valore. L’analisi evidenzia la centralità del contratto come espressione dell’attività d’impresa finanziaria, e mette in luce i limiti di una disciplina ancora troppo focalizzata sulla singola operazione, anziché sulla visione sistemica dell’intermediario.

Non manca infine una riflessione critica sull’eccesso di formalismo e regolamentazione, che spesso rischia di comprimere l’iniziativa imprenditoriale, con un approccio paternalista che preferisce proteggere il cliente anziché educarlo.

Comana conclude auspicando un nuovo equilibrio che sia in grado di garantire una tutela sostanziale per il cliente, senza scoraggiare l’innovazione e la vitalità degli attori finanziari, sotto la guida vigile delle autorità di controllo. L’articolo completo è disponibile su dirittobancario.it o puoi scaricare il PDF

Garanzie pubbliche e concessione del credito: limiti e responsabilità nei tempi eccezionali

Garanzie pubbliche e concessione del credito: limiti e responsabilità nei tempi eccezionali

Introduzione

Il 27 giugno 2025, presso il Tribunale di Ancona, il Prof. Avv. Daniele Maffeis interverrà su un tema cruciale per il diritto bancario e finanziario: la concessione di credito assistita da garanzia pubblica, ma potenzialmente abusiva o imprudente. In particolare, l’attenzione sarà rivolta all’uso delle garanzie statali previste in contesti emergenziali – come quello generato dalla crisi Covid-19 – e alle conseguenze giuridiche delle scelte operate da intermediari e garanti. L’obiettivo è riflettere su come conciliare regole generali come la diligenza professionale e la tutela dell’ordine pubblico economico con le normative eccezionali dettate dall’urgenza.

La concessione abusiva o imprudente del credito

Nel diritto bancario, la concessione di credito può diventare oggetto di sindacato se risulta priva di adeguata istruttoria o se concessa in presenza di segnali evidenti di crisi dell’impresa. L’abuso si configura quando il finanziamento è concesso violando norme imperative o finalità pubbliche; l’imprudenza, invece, attiene al mancato rispetto degli standard professionali nella valutazione del rischio.

Crisi e accesso alla garanzia pubblica

Un punto cruciale riguarda l’ammissibilità delle garanzie pubbliche in presenza di una crisi aziendale già in atto. La normativa emergenziale ha previsto deroghe e facilitazioni, ma rimane centrale il principio di veridicità delle dichiarazioni rese in sede di richiesta e la presenza di un piano concreto per fronteggiare la crisi.

Il ruolo dell’istruttoria

L’intermediario finanziario ha l’obbligo di svolgere un’istruttoria adeguata e documentata sul merito creditizio. L’assenza o la superficialità della valutazione può comportare la responsabilità dell’ente erogatore, specie se si rivela che le dichiarazioni del richiedente erano false o omissive.

Garanzia pubblica: ancillare o sostitutiva?

Una riflessione delicata riguarda il rapporto tra il finanziamento e la garanzia: se quest’ultima sia davvero strumentale (ancillare) al credito o, di fatto, lo sostituisca. Nel caso delle garanzie pubbliche, il rischio è che la sicurezza dell’intervento statale riduca la diligenza nella concessione del credito. Tuttavia, proprio in quanto pubblica, la garanzia deve mantenere un legame di necessità e proporzionalità con l’operazione sottostante.

Conseguenze giuridiche

Nel valutare la legittimità dell’operazione, occorre verificare: la validità del contratto di finanziamento, l’efficacia della garanzia concessa e l’eventuale responsabilità per negligenza istruttoria. Il superamento della fase emergenziale non esime dalla ricostruzione critica degli eventi e dall’accertamento delle responsabilità, anche in ottica preventiva.

Conclusione

Il tema della concessione di credito in periodi eccezionali solleva questioni giuridiche complesse, che richiedono un’interpretazione equilibrata delle norme. L’interprete è chiamato a ricomporre l’eccezione con la regola, assicurando che la tutela dell’interesse pubblico e della correttezza bancaria non venga meno al cessare dell’emergenza.

L’articolo è ispirato all’intervento del Prof. Avv. Daniele Maffeis al Tribunale di Ancona, previsto per il 27 giugno 2025. Per approfondire i temi trattati o ricevere aggiornamenti, è possibile consultare periodicamente il blog dello Studio.

Pubblicazioni anno 2024

Le pubblicazioni del Prof. Avv. Daniele Maffeis – Anno 2024

  • “I contratti del mercato finanziario”, in Trattato di diritto civile e commerciale Cicu-Messineo-Mengoni-Schlesinger diretto da Vincenzo Roppo e Franco Anelli, Milano, 2024;
  • “Lo sport come mercato”, in Rivista di diritto sportivo, 2024, pagg. 41 – 44;;
  • “L’aspro sentiero dell’interprete del contratto finanziarizzato”, in Foro italiano, 2024, coll. 941 – 943.

    Le pubblicazioni dell’avv. Andrea Caloni – Anno 2024

    • “Risoluzione per inadempimento e comportamento contraddittorio. Autoresponsabilità e struttura del rimedio”, Torino, 2024;
    • “Cessione di prodotti agricoli e alimentari: struttura della contrattazione e rimedi”, in Diritto agroalimentare, 2024, pagg. 293-327.
    • “Blockchain and Sustainable Art: Information Asymmetries and Contractual Transparency”, in Arte e diritto, 2024, pagg. 341-346.

    Pubblicazioni anno 2023

    Le pubblicazioni del Prof. Avv. Daniele Maffeis – Anno 2023

    • “Valore residuo degli strumenti finanziari e liquidazione del danno all’investitore”, ne Le Società, 2023, pagg. 77 – 82;
    • “Clausole di connessione e trasparenza nell’offerta al pubblico di leasing aleatori”, in Foro italiano, 2023, coll. 1104 – 1109;
    • “Clausola e causa nel diritto civile della finanza”, in Nuova giur. civ. comm., 2023, II, pp. 938 – 945;
    • “L’indebitamento probabile degli enti locali dopo Cattolica alla prova dell’ordine pubblico internazionale”, in Nuovo diritto civile, 2023, pp. 49-55;

     

    Le pubblicazioni dell’avv. Andrea Caloni – Anno 2023

     

    • “Interessi ai sensi dell’art. 1284, comma 4, c.c. e obbligazioni di fonte non contrattuale”, nota a Cass., 3 gennaio 2023, n. 61, in Resp. civ. prev., 2023, pagg. 801-812;
    • “Cripto-attività e contratti: brevi considerazioni dopo MiCAR”, editoriale del 26 ottobre 2023 in Giustiziacivile.com.